[Virtual Presenter] La legge italiana ha stabilito che gli incaricati di un pubblico servizio siano soggetti a determinate norme e regole. Gli stessi effetti si applicano agli incaricati di un pubblico servizio. Agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio. Questo significa che gli incaricati di un pubblico servizio sono soggetti alle stesse norme e regole delle persone che eseguono il lavoro. La loro responsabilità è la stessa: dover rispettare le norme e le regole del proprio settore..
[Audio] Il codice penale italiano stabilisce che gli atti di un pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio sono disciplinati da norme di diritto pubblico e atti autoritativi. La formazione e manifestazione della volontà della pubblica amministrazione tramite l'utilizzo di poteri autoritativi o certificativi è caratterizzata da questi atti. Gli incaricati di un pubblico servizio sono coloro che, in qualsiasi forma, svolgono una tale attività. Ciò include anche coloro che ricoprono incarichi minori all'interno della pubblica amministrazione. Il concetto di pubblico servizio, come previsto dall'articolo 317, non include solo le attività tipiche della pubblica funzione, ma anche quelle che mancano dei poteri specifici di quest'ultima, escludendo però le mansioni di ordine e le attività di mera esecuzione. L'articolo 318 del codice penale stabilisce la pena della reclusione da sei a dodici anni per il pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe qualcuno a dare o promettere denaro o altre utilità, per sé o per un terzo, in modo indebito. L'articolo 319 prevede la pena della reclusione da tre a otto anni per il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, riceve indebitamente denaro o altra utilità per sé o per un terzo, o ne accetta la promessa. L'articolo 320 del codice penale punita con la reclusione da uno a quattro anni il pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio che, per omettere o ritardare atti del suo ufficio o per compiere atti contrari ai doveri di ufficio, riceve indebitamente denaro o altre utilità per sé o per un terzo. Questi reati costituiscono una grave minaccia per la correttezza e l'integrità del sistema giuridico italiano, e per questo motivo è fondamentale che chi svolge un pubblico servizio agisca sempre con onestà e seguendo i propri doveri e obblighi..
[Audio] The article discusses the crime of bribery (istigazione alla corruzione) under Italian law. The first article on which we will focus is Article 322 of the Criminal Code (Cp), which deals with the offense of inducing someone to commit a corrupt act. This article states that anyone who offers or promises money or another benefit not owed to a public official or an employee of a public service to perform their duties or powers will be punished with the same penalty as the corruption offense reduced by one-third if the offer or promise is not accepted. If the offer or promise is made with the intention of inducing a public official or an employee of a public service to omit or delay a duty or to commit an act contrary to their duties, the offender will be punished with the penalty established for the article 319, reduced by one-third if the offer or promise is not accepted. It's worth noting that the same penalty applies to the public official or employee of a public service who solicits a promise or a donation of money or another benefit to exercise their duties or powers. Similarly, the same penalty applies to the public official or employee of a public service who solicits a promise or a donation of money from a private individual for purposes related to articles 319 [32 quater]. Furthermore, Article 323 ter of the Criminal Code establishes that those who have committed crimes covered by Articles 318, 319, 319 ter, 319 quater, 320, 321, 322 bis, limited to corruption and inducement of corruption, 346 bis, 353, 353 bis and 354, are not punished if they have committed these crimes prior to being aware of investigations related to these offenses and within four months from the commission of the fact, they voluntarily report and provide useful and concrete information to the legal process. We also need to remember that this information is just a general overview of the crimes covered by these articles and that for a deeper understanding of the laws and sanctions, it is necessary to consult the Italian Penal Code..
[Audio] La descrizione dei diversi tipi di crimini presenti in Italia include quelli relativi allo stato, all'amministrazione pubblica, alla giustizia, ai sentimenti religiosi, all'ordine pubblico, alla sicurezza pubblica, al terrorismo, all'istigazione e all'appropriazione indebita. L'attenzione si focalizza sull'articolo 339 che descrive la pena per chi commette un reato nei confronti di un dirigente scolastico o di un membro del personale scolastico. Se il reato viene commesso da un genitore o un tutore nei confronti di un membro del personale scolastico, la pena può andare fino a metà della reclusione. Inoltre, se il reato è commesso per costringere una persona a compiere un atto del proprio ufficio o servizio, o per influire su di essa, la pena è della reclusione fino a tre anni. Se il reato viene commesso nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, la pena può essere aumentata fino alla metà. L'articolo 337 descrive chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio, e viene punito con una reclusione che può andare da sei mesi a cinque anni. Se la violenza o minaccia è posta in essere per opporsi a un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza mentre compie un atto di ufficio, la pena è aumentata fino alla metà. Infine, l'articolo 341 bis riguarda l'oltraggio a un pubblico ufficiale, che è punito con una reclusione che può andare da sei mesi a tre anni. Se il fatto è commesso dal genitore o dal tutore di un alunno, la pena può essere aumentata fino alla metà. Questi sono i reati e le relative pene previste dalla legge italiana..
[Audio] Il fatto di aver violato la legge è stato considerato un atto di disobbedienza e disonorevole. Il re ha deciso di aumentare la pena per i crimini che violano la legge, come ad esempio la truffa o l'omicidio. La pena può essere aumentata fino a metà se il fatto è particolarmente grave. In questo caso, il re ha deciso di aumentare la pena fino a metà per il fatto di aver violato la legge..
[Audio] Il libro secondario copre una vasta gamma di crimini in Italia, inclusi quelli legati allo stato, alla pubblica amministrazione, alla giustizia, al sentimento religioso, all'ordine pubblico, alla sicurezza pubblica, al terrorismo, all'istigazione e all'appropriazione indebita. Questo libro specifica che le disposizioni degli articoli 336, 337, 338, 339, 339 bis, 341 bis, 342 e 339 sono escluse nel caso in cui un pubblico ufficiale, un incaricato di un pubblico servizio o un pubblico impiegato abbia commesso un crimine eccedendo i limiti delle proprie attribuzioni. L'articolo 422 cp riguarda la strage. Chiunque compia atti con l'obiettivo di uccidere e da cui derivi la morte di più persone, viene punito con l'ergastolo. Se invece la morte è causata a una sola persona, si applica comunque l'ergastolo. L'articolo 423 cp prevede una pena di reclusione da tre a sette anni per chiunque causò un incendio. Questa disposizione si applica anche nel caso di un incendio della propria proprietà che mette a rischio la pubblica incolumità. L'articolo 423 bis cp riguarda l'incendio su boschi, selve, foreste o zone di interfaccia urbano-rurale, o su vivai forestali. Chiunque provochi un incendio in queste zone al di fuori dei casi di uso legittimo delle tecniche di controfuoco e di fuoco prescritto, viene punito con la reclusione da sei a dieci anni. L'articolo 437 cp punisce chi omette di adottare cautele per prevenire disastri o infortuni sul lavoro, o li rimuove o danneggia. In caso di un disastro o di un infortunio causato dalla sua azione, la persona viene punita con la reclusione da sei mesi a cinque anni..
[Audio] La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso in un'area naturale protetta o sottoposto a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protetti. In tali casi, la pena può essere aumentata fino all'80% in quanto il disastro ambientale è una violazione grave della legge. La pena è della reclusione fino a trentacinque anni se il fatto è commesso per costringere alcuna delle persone di cui al primo comma a compiere un atto del proprio ufficio o servizio, o per influire, comunque, su di essa. La pena è della reclusione fino a venti anni se il fatto è commesso per danneggiare l'incolumità pubblica. La pena è della reclusione fino a dieci anni se il fatto è commesso per danneggiare l'incolumità pubblica in danno di specie animali o vegetali protetti. La pena è della reclusione fino a sette anni se il fatto è commesso per danneggiare l'incolumità pubblica in danno di specie animali o vegetali protetti e non è commesso in un'area naturale protetta o sottoposto a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico. La pena è della reclusione fino a sette anni se il fatto è commesso per danneggiare l'incolumità pubblica in danno di specie animali o vegetali protetti e non è commesso in un'area naturale protetta o sottoposto a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico..